CAPSICUM CHINENSE

CAPSICUM CHINENSE

Capsicum chinense  è una delle 5 specie principali del genere Capsicum, tra tutte quella che comprende i peperoncini più piccanti in assoluto, come l'Habanero, il Dorset Naga[1] e lo Scotch Bonnet. Spesso l'intera specie viene detta "habanero", ma tale uso è scorretto, in quanto il termine "habanero" si riferisce ad una cultivar della penisola dello Yucatán, in Messico, con frutti dalla forma a lanterna.

La specie si è sviluppata probabilmente a partire dal bacino del Rio delle Amazzoni, e il più antico esemplare di C. chinense risale al 6.500 a.C., ed è stato rinvenuto nella grotta di Guitarrero in Perù[2].

Il primo europeo a notare la specie è stato Phillip Miller, nel libro Gardener's and Botanist's Dictionary, col nome di C. angulosum. Il nome moderno alla specie fu dato dal naturalista olandese Nikolaus von Jacquin nel 1776, in quanto la riteneva erroneamente provenire dalla Cina, nel suo lavoro Hortus botanicus vindobonensis.

Il C. chinense è la principale specie coltivata nella zona a est delle Ande e nei Caraibi.

I semi di peperoncino sono di aperta impollinazione.

I semi ottenuti dai frutti delle piante provengono dalla coltivazione  in pieno campo.

Tutti i semi provengono dalla mia coltivazione in pieno campo .

La busta sigillata contiene  10 semi.


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